Purtroppo ad Arona ci sono stata davvero poco, però ho potuto notare alcuni posti davvero carini da visitare. Vediamo insieme quali!
Inizialmente ho lasciato la macchina in Piazzale Aldo Moro, vicino alla stazione, e da lì sono andata verso il centro. Qui ho potuto assaporare un primo assaggio di lago.

In Piazza Duca D’Aosta ho trovato delle bancarelle di cibo e una ruota panoramica su cui si può salire per poter osservare il Lago Maggiore dall’alto.

Sul Lungolago Caduti di Nassirya si può fare una piacevole camminata post pranzo, come ho fatto io, e fermarsi in uno dei bar a bersi un caffé o addirittura pranzare o fare aperitivo. Incapperete anche nel Porto di Arona, che vi collegherà ad altri paesi nelle vicinanze via lago.

Arrivata in Viale della Croce Rossa ho notato una fontana particolare: é accerchiata da pinguini gialli! Fanno parte di un progetto chiamato Il Richiamo dell’acqua, ma che cos’é? “Il Richiamo dell’Acqua” è molto più di una mostra: è un’esperienza immersiva tra arte, natura e sostenibilità. Per sei mesi, Arona ospita decine di grandi sculture di animali realizzate in plastica rigenerata – un modo forte e visivo per richiamare l’attenzione sull’ambiente, sull’uso consapevole delle risorse e sul ruolo dell’acqua come elemento vitale. Le opere, disseminate lungo il lungolago, le piazze, i giardini e le vie storiche, interagiscono con il paesaggio urbano e naturale. Ogni animale è carico di significato:
- I coccodrilli, enigmatici e fuori scala, ci ricordano il pericolo dell’inquinamento.
- Le rane, in bilico tra terra e acqua, rappresentano la trasformazione e l’equilibrio fragile degli ecosistemi.
- I delfini e i pinguini, provenienti da habitat acquatici in pericolo, ci parlano di cambiamenti climatici.
- L’elefante è un guardiano silenzioso che osserva il lago, simbolo di memoria e di rispetto per la natura.
Una delle cose più belle di questa iniziativa è che è accessibile a tutti. Non servono biglietti né prenotazioni: basta camminare per Arona, lasciarsi guidare dalla curiosità, fare una foto con una rana gigante o scoprire un elefante colorato dietro l’angolo.
E per chi vuole portare a casa un ricordo solidale, sono disponibili in vendita piccole sculture in plastica rigenerata (come rane o rondini) il cui ricavato sostiene l’associazione locale Donne in Arte.


Tornando indietro verso la macchina, ho intrapreso la ciclopedonale di Arona che mi ha portato nell’area ludico-sportiva della città.

Come prima cosa, ho potuto notare un maxi gioco degli scacchi: qui i cittadini ed i turisti possono giocare con gli scacchi a grandezza naturale, basta che a fine partita li rimettano nel baule vicino Trovo che sia un’ottima idea per far giocare le persone all’aperto, nonostante gli scacchi siano un gioco prettamente da tavolo. L’invettiva ha vinto sulla sedentarietà! Di fianco c’è anche una piccola libreria creativa che funge da bookcrossing!


Poco più avanti c’è il Lido di Arona, momentaneamente smontato perché la stagione é terminata ma potrebbe essere un posto dove svagarsi in estate prendendo il sole con l’idea di farsi un bagno nel lago.

Troviamo poi il Punta Vevera: è un promontorio / area sul Lago Maggiore. È il punto in cui il torrente Vevera sfocia nel lago, ed è contornato da zone verdi, spiagge naturali, un fondale lacustre piuttosto suggestivo ma anche con caratteristiche che ne rendono la balneazione delicata. È un punto in cui natura e antropizzazione si incrociano: si vedono gli alberi, la vegetazione, la foce del torrente e il lago aperto. Il contrasto fra acqua naturale e lago, rumorosi corsi d’acqua dopo pioggia, è parte del fascino.

Subito vicino c’é il Pratone del Vevera: un grande prato, appunto, dove é possibile stendersi, rilassarsi, prendere il sole, fare un picnic e tante attività simili. Molto spesso qui ci fanno anche dei concerti.

Proprio qui, sul percorso ciclopedonale, ci sono anche dei giochi per bambini disegnati per terra, come Campana e il percorso con le quattro operazioni. Molto bella come idea, per intrattenere i più piccoli durante la camminata!



Sul Corso Europa, durante la camminata, si trovano anche delle sedute utilizzabili come delle cyclette vista lago. Interessanti per allenarsi in qualsiasi momento ed in qualsiasi stagione! Fanno parte del progetto chiamato Lifetrail che prevede degli attrezzi da palestra fissi impiantati nel percorso per chi volesse allenarsi all’aria aperta. C’è anche un tavolo da ping pong!



La Spiaggia del Sorriso, sul Corso Europa, è una delle gemme lacustri di Arona, sul Lago Maggiore: non grande, ma perfetta per chi cerca relax, acqua, natura e un po’ di leggerezza estiva senza grandi folle. È anche chiamata Spiaggia Vevera perché é vicina al Torrente Vevera. Essendo una spiaggia libera, può essere frequentata durante il picco estivo, ma generalmente è meno affollata rispetto ai lidi attrezzati. Se vuoi tranquillità, mattino presto o tardo pomeriggio sono i momenti migliori.

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