Se stai cercando un posto dove immergerti nella natura, l’Oasi di Baggero a Monguzzo è il posto giusto per te. La puoi raggiungere sia in treno, scendendo a Merone e poi camminando per un km circa, oppure con la macchina e poi parcheggiare dove c’è l’Ostello Oasi di Baggero.
Io ci sono arrivata con la macchina ed è iniziato subito il mio percorso immersivo nella natura. Io ho fatto il percorso più lungo, quello da cui si può vedere tutta l’oasi dall’alto.
In un’ora, con passo molto calmo, ho fatto tutto il giro e ho potuto assaporare tutto il paesaggio: il verde della natura, le sfumature dell’acqua e il rumore della cascata.

Fino a qualche mese fa si poteva soggiornare all’ostello, però quando sono andata io era chiuso e non sono riuscita neanche a prenotare un posto letto.
L’Oasi si estende per 26 ettari e copre quattro comuni: Monguzzo, Merone, Lambrugo e Lurago D’Erba. Quello che vediamo oggi è il frutto di una riqualificazione ambientale fatta come si deve, perché questa zona fino al 1970 era una cava di marna. Uno dei motivi della riqualificazione è stato il voler far tornare questa zona fruibile ai cittadini. Nel 2002 il Parco Valle Lambro ha ottenuto l’affidamento del’oasi e da quel momento ha iniziato a creare tutto ciò che vediamo oggi: il Percorso Alta Via, il sentiero che ho percorso io, le piste ciclopedonali accessibili a tutti, la cascata e l’area picnic con giochi per bambini annessi – interamente costruiti in legno riciclato.















L’Oasi di Baggero è perfetta per una gita con i bambini, io ci sono stata due anni fa con i bimbi dell’infanzia ed è stata un successo. Girando tutta l’area abbastanza velocemente, è una gita perfetta sia con i bambini che con gli animali e ci si può rilassare nell’area pic nic mentre i più piccoli giocano. Fattibile in mezza giornata, stando comodi.




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