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Passeggiando intorno al Lago del Segrino | Longone al Segrino – CO

In Lombardia non avremo il mare ma ci sono tanti posti carini dove poter immergersi completamente nella natura. E fortunatamente esiste la provincia di Como, con la sua scorta di laghi da perlustrare. Uno di questi posti comaschi molto belli è il Parco Lago Segrino, che costeggia – appunto – il lago del Segrino. Comprende…

In Lombardia non avremo il mare ma ci sono tanti posti carini dove poter immergersi completamente nella natura. E fortunatamente esiste la provincia di Como, con la sua scorta di laghi da perlustrare.

Uno di questi posti comaschi molto belli è il Parco Lago Segrino, che costeggia – appunto – il lago del Segrino. Comprende tre comuni: Eupilio, Canzo e Longone al Segrino e, come ogni parco che si rispetti, ha delle regole ben precise:

  • vietato l’ingresso ai cani senza guinzaglio e museruola;
  • vietato raccogliere fiori e piante;
  • vietato accendere fuochi e barbeque;
  • vietato l’ingresso ad auto e moto;
  • divieto di tende e camping;
  • vietato gettare rifiuti;
  • vietato dar da mangiare agli animali;
  • vietato introdurre animali non autoctoni.

Una raccomandazione importante che fa il parco é non dare da mangiare il pane agli uccelli acquatici anche se lo amano. Con un avviso in bacheca spiegano il perché:

  • “noi siamo uccelli erbivori, il pane gonfia dentro il nostro stomaco ed è mal digerito e provoca delle ulcere che finiscono per ucciderci. Inoltre ci dissuade dal cercare cibo più sano e vasto con sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno”;
  • “il pane contiene lievito che quando cade in acqua consuma l’ossigeno necessario agli altri animali acquatici come pesci e libellule, portandoli alla morte”;
  • “il pane che noi non mangiamo va a nutrire i topi e li fa proliferare, loro possono anche attaccare le nostre uova”;
  • “il pane gettato nell’acqua può essere causa di sviluppo di una malattia mortale per tutti gli uccelli acquatici e per l’uomo: il botulismo”.

Il parco consiglia anche delle alternative: agli uccelli acquatici possiamo dare bucce di verdura, piselli, grano, mais spezzato, uva e insalata. Ai gabbiani il pesce crudo.

Al Parco Lago Segrino possiamo trovare un lido con il bar – ristorante annesso e la spiaggia con i lettini e ombrelloni. Per chi, invece, volesse essere più libero facendo un picnic o semplicemente essere più comodo, camminando intorno al lago si possono trovare molto spazi in cui organizzarsi e rimanere lì per la giornata.

Durante la camminata sono passata anche dal Parco Gabbia, un parchetto giochi per bambini attrezzato anche di giochi per bambini con disabilità. Di fianco si può notare anche un’area attrezzata per chi volesse fare attività fisica all’esterno: ci sono 15 attrezzi disponibili a chiunque, con tanto di spiegazione per usarli correttamente, e alcuni esempi su come usare quell’attrezzo se si è in carrozzina.

Il giro del parco è lungo 5 km, fattibili da fare a piedi perché è tutto pianeggiante e il sentiero è asfaltato, quindi è percorribile a piedi, in bicicletta, con i pattini ed anche in carrozzina.

Secondo me, il Parco Lago Segrino può essere un ottimo posto dove studiare la flora locale, data la vastità di piante e fiori presente. Inoltre si presta bene all’attività fisica all’aperto, specialmente per chi ama correre e camminare nella natura perché il sentiero è asfaltato e quindi non si incappa in radici o in dissestamenti del terreno.

Potrebbe essere una meta perfetta per una gita in famiglia, fattibile in mezza giornata – in un paio d’ore, con molta calma, si fa il giro del lago -. C’è anche un bar, Elfi’s, che fa anche da mangiare.

Se si viene in macchina, si può parcheggiare proprio nel parcheggio grande di fianco ad Elfi’s oppure intorno al lago si trova sempre qualche posto auto disponibile.

Come consiglio ricordo sempre un abbigliamento comodo e una borraccia piena!


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